Il Consiglio nazionale della FNOMCeO, composto dai 106 presidenti degli Ordini territoriali, ha aggiornato il Codice Deontologico dopo la sentenza 242/2019 della Corte Costituzionale.

Di seguito il testo degli indirizzi applicativi all’articolo 17 del Codice di Deontologia medica (ATTI FINALIZZATI A PROVOCARE LA MORTE), approvati all’unanimità dal Consiglio Nazionale della Federazione degli Ordini dei Medici del 6 febbraio 2020.

“La libera scelta del medico di agevolare, sulla base del principio di autodeterminazione dell’individuo, il proposito di suicidio autonomamente e liberamente formatosi da parte di una persona tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale, affetta da una patologia irreversibile, fonte di sofferenze fisiche o psicologiche intollerabili, che sia pienamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli (sentenza 242/19 della Corte Costituzionale e relative procedure), va sempre valutata caso per caso e comporta, qualora sussistano tutti gli elementi sopra indicati, la non punibilità del medico da un punto di vista disciplinare”.