Si condivide quanto scritto dal nostro Presidente CAO dott. Massimo Roncalli

Care/i Colleghe/i,
le vostre numerose testimonianze e telefonate in queste ultime ore in seguito all’ultimo decreto firmato dal Presidente del Consiglio che di fatto estende a tutto il territorio nazionale le restrizioni già presenti nella nostra provincia di Monza e Brianza in merito alla Emergenza Sanitaria da diffusione Covid-19, mi hanno portato a condividere con voi alcune riflessioni.
La mia figura istituzionale di Presidente della Commissione dell’Albo Odontoiatri MB non può deliberare o imporre divieti che sono al di fuori della competenza assegnata, tuttavia mi sento in dovere di richiamare tutti ad un gesto di responsabilità individuale partecipando ad un atto di coscienza civile che sicuramente porterà a una scelta personale difficile ma necessaria per risolvere questa emergenza sanitaria.
Nella direzione di questa responsabilità nei confronti del personale che ci assiste e nei pazienti che curiamo, chiamo ciascuno a riflettere se alla luce dei fatti odierni, l’operato professionale nel proprio studio sia veramente necessario, inderogabile e non procrastinabile.
Una scelta molto difficile e di responsabilità che ognuno di noi in scienza e coscienza si deve assumere, se non vogliamo che l’epidemia travolga la nostra vita, la vita dei nostri cari, di quanti lavorano con noi e di tutte le persone, note o sconosciute, che ci circondano.
Mai come in questo momento dobbiamo dimostrare di essere fedeli al giuramento d’Ippocrate, che a suo tempo abbiamo fatto, dove, come scritto nel primo articolo, il medico si impegna nella tutela della salute individuale e collettiva.
Ritengo sia indispensabile garantire reperibilità e assistenza ai nostri pazienti per le urgenze, nei modi che ritenete più opportuni con tutte le raccomandazioni inviate nei giorni scorsi, frutto di un lavoro della CAO regionale e del presidente Dott. Cairoli.
Non dobbiamo scoraggiarci: la speranza è che i nostri sforzi ci faranno sicuramente superare i momenti difficili per ritrovare, poi nuovi e migliori equilibri.
Stare in casa, come ci è chiesto, non è nascondersi ma è un atto di guerra contro il virus, una lotta che noi facciamo per la vittoria! Lottare contro le avversità, ribellarsi ad una situazione ingiusta è quanto di più nobile l’Uomo possa esprimere.
Un particolare ringraziamento all’amico e Presidente Cao Lecco Dott. Roberto Perrone di cui condivido questo scritto

Presidente CAO MB
Dott. Massimo Roncalli